Davide Cerullo è nato nel 1974 nella periferia Nord di Napoli.

È il nono di 14 figli. Nel 1980 si trasferisce con la famiglia a Scampia, in una delle Vele. 

Vive un’infanzia tutt’altro che facile e serena, conoscendo ben presto la povertà e i grossi problemi della vita quotidiana.

Strappato alla scuola all’età di 13 anni, viene arruolato nella malavita che lo condurrà nell’infernale ingranaggio del sistema camorristico. 

Durante un soggiorno nel carcere di Poggioreale, entra in contatto col Vangelo grazie a una copia trovata sulla propria branda al rientro dall’ora d’aria, e lì lasciata chissà da chi.
Strappa alcune pagine che porterà con sé e che costituiranno un incessante motivo di inquietudine. 

Il suo non è stato un cambiamento immediato. Infatti, dopo essere uscito di prigione, torna alla vita di prima. 

Tuttavia, i rimorsi, il vuoto e l’insoddisfazione non gli danno tregua. E così inizia a intravedere una possibilità di riscatto, conducendo una vita normale. Il cammino di recupero non è agevole, ma punteggiato da cadute e parecchie sconfitte. 

Oggi, però, ha ritrovato il proprio equilibrio interiore dedicandosi alla scrittura e alla fotografia, e ai bambini di Scampia per i quali ha fondato una ludoteca,  “L’Albero delle Storie”.